Locomotiva elettrica Re 620 delle Ferrovie federali svizzere.
Costruzione completamente nuova 2022!
? Versione in livrea blu/rossa con stemma decentrato
? Lampade quadrate
? Accesso frontale a destra con maniglia
? Tergicristalli fini come parti incise
? Pantografi filigranati
? Con scacciasassi chiusi collegata al pacchetto
Le Re 6/6 sono locomotive elettriche a sei assi delle Ferrovie federali svizzere, acquistate per sostituire le Ae 6/6 per il servizio pesante sul Gottardo. Con una potenza oraria di 7.850 kW e una velocità massima di 140 km/h, la Re 6/6, entrata in servizio nel 1972, è ancora una delle locomotive più potenti della Svizzera. Successivamente designate come Re 620, sono state dotate di aria condizionata
Per la realizzazione del progetto „Ferrovia 2000“ le SBB hanno acquistato 24 locomotive di questa serie. Per gestire il corridoio che si estende attraverso la Svizzera e che doveva essere garantito a partire dal 1° gennaio 1994, è stata realizzata un’altra serie di 75 locomotive. Con la divisionalizzazione queste locomotive sono state successivamente assegnate al servizio passeggeri. Ancora oggi, sono indispensabili per la trazione del denso traffico intervallivo svizzero.
Modello digitale con decoder DCC sound già installato di serie. Locomotiva elettrica 1293 200 delle Ferrovie federali austriache. Modello dal design "Nightjet". Versione multisistema con delicato "giardino pensile". Per l'utilizzazione nel traffico notturno. Luci di testa/luci di coda commutabili per mezzo di un DIP switch. Modello ÖBB con licenza
Elettrotreno Diesel BR 601 "Alpen-See-Express" DB Modello in epoca IV. Lunghezza fuori respingenti mm. 480. Modello analogico predisposto per l'installazione del decoder DCC.
Diesel electric train BR 601 "Alpen-See-Express" DB Model in era IV. Length outside buffers mm. 480. Analogue model prepared for the installation of the DCC decoder.
Dieselelektrischer Triebzug BR 601 „Alpen-See-Express“ der DB, Epoche IV. Länge außerhalb der Puffer mm. 480. Analoges Modell, vorbereitet für den Einbau des DCC-Decoders.
